Commercialisti, il praticante non fa pagare l’Irap

Il commercialista che si avvale solo del lavoro dei praticanti non paga l’Irap. Secondo quanto affermato dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 2520 depositata ieri 5 febbraio 2014, infatti, non costituisce autonoma organizzazione per il professionista avvalersi solo di praticanti e, quindi, non vi è presupposto impositivo per l’applicazione dell’Irap. Con tale sentenza, la Cassazione, abbracciando quanto aveva chiesto l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili, ribadisce l’interpretazione che aveva dato l’Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 45/E/2008, in cui si era affermato che il tirocinio ha prevalentemente la funzione di formare il praticante, il quale quindi non partecipa alla formazione del reddito in modo autonomo al contrario di un dipendente.
 

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