DDL lavoro autonomo all’approvazione finale

La discussione finale sul DDL lavoro autonomo e smart working in Senato è stata nuovamente programmata  dal calendario parlamentare a partire da martedi 9 maggio , e poi per il mercoledi e giovedi successivi .  L'approvazione definitiva  del testo AS 2233   che contiene le modifiche apportate dalla Camera dovrebbe  dunque arrivare entro la settimana , ma il condizionale è ancora d'obbligo dopo svariati mesi di  attesa , annunci del Governo, lungaggini parlamentari.

Il disegno di legge è stato  infatti presentato dal Ministro del Lavoro Poletti  a gennaio dello scorso anno, approvato in prima lettura al Senato a novembre 2016 e licenziato con modifiche dalla Camera lo scorso 14 marzo.  

La riforma, detta anche Jobs Act per gli autonomi,  è molto attesa perché prevede importanti novità  in ambito fiscale e previdenziale che dovrebbero assicurare una maggiore  tutela al lavoro autonomo. Tra le principali misure  :

  •  deduzione integrale delle spese di viaggio connesse ad un incarico professionale, non più riconducibili a compensi in natura.
  •  estensione del congedo parentale anche per i padri fino a sei mesi , entro i primi tre anni di vita del bambino e con calcolo della contribuzione su un periodo di 18 mesi
  •  trattamento assistenziale per periodi di malattia grave  che comporti inabilità assoluta, assimilato a quello per  degenza ospedaliera ,
  • spese di formazione e aggiornamento professionale deducibili al 100% con tetto di 10mila euro annui .

Per quanto riguarda invece lo "smart working "( o lavoro agile), il  disegno di legge  intende dar vita a una modalità flessibile di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, allo scopo di incrementarne la produttività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.