Dogane: più poteri ai titolari di marchi UE contro la contraffazione

L’Agenzia delle Dogane, con la Circolare n. 35352 del 22 marzo 2016, fornisce chiarimenti in merito al Regolamento (UE) n. 2424/2015, che è entrato in vigore lo scorso 23 marzo 2016 e che ha apportato modifiche alla disciplina del marchio comunitario ed effetti in relazione all’attività doganale. In particolare, il documento di prassi precisa che il titolare del marchio UE ha il diritto di impedire a tutti i terzi di introdurre nell’Unione europea, in ambito commerciale, prodotti che non siano stati immessi in libera pratica, quando detti prodotti, compreso l’imballaggio, provengono da Paesi terzi e recano senza autorizzazione un marchio identico al marchio UE registrato per tali prodotti o che non può essere distinto nei suoi aspetti essenziali da detto marchio.

Inoltre, al fine di rafforzare la protezione dei marchi e contro la contraffazione, dovrebbe essere consentito ai titolari di marchi d’impresa UE di impedire l’ingresso di prodotti contraffatti e la loro immissione in tutte le situazioni doganali, compresi il transito, il trasbordo, il deposito, le zone franche, la custodia temporanea, il perfezionamento attivo o l’ammissione temporanea, anche quando detti prodotti non sono destinati all’immissione sul mercato dell’Unione.