Fabbricati gruppo D: nuovi coefficienti IMU TASI in Gazzetta

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del 20 maggio 2019 il Decreto 6 maggio 2019 concernente l’aggiornamento dei coefficienti IMU e TASI per l'anno 2019, per i fabbricati appartenenti al gruppo catastale D. I coefficienti moltiplicatori consentiranno il calcolo della base imponibile IMU e TASI per il 2019 per i fabbricati classificabili nel gruppo catastale “D” non iscritti in Catasto e, quindi, senza rendita certa, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati.

Per tali fabbricati, infatti, la base imponibile viene determinata ogni anno, fino all’attribuzione della rendita, applicando al valore che risulta dalle scritture contabili, al lordo delle quote di ammortamento, i coefficienti approvati annualmente con apposito Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze tenuto conto dei dati ISTAT in merito al costo di costruzione dei capannoni.

Agli effetti dell’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU) e del tributo per i servizi indivisibili (TASI) dovuti per l’anno 2019, per la determinazione del valore dei fabbricati di cui all’articolo 5, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, i coefficienti di aggiornamento sono stabiliti nelle seguenti misure:

  • per l’anno 2019 = 1,02
  • per l’anno 2018 = 1,03
  • per l’anno 2017 = 1,04
  • per l’anno 2016 = 1,04
  • per l’anno 2015 = 1,05
  • per l’anno 2014 = 1,05
  • per l’anno 2013 = 1,05
  • per l’anno 2012 = 1,08
  • per l’anno 2011 = 1,11
  • per l’anno 2010 = 1,13
  • per l’anno 2009 = 1,14
  • per l’anno 2008 = 1,18
  • per l’anno 2007 = 1,22
  • per l’anno 2006 = 1,26
  • per l’anno 2005 = 1,29
  • per l’anno 2004 = 1,37
  • per l’anno 2003 = 1,41
  • per l’anno 2002 = 1,47
  • per l’anno 2001 = 1,50
  • per l’anno 2000 = 1,55
  • per l’anno 1999 = 1,57
  • per l’anno 1998 = 1,60
  • per l’anno 1997 = 1,64
  • per l’anno 1996 = 1,69
  • per l’anno 1995 = 1,74
  • per l’anno 1994 = 1,79
  • per l’anno 1993 = 1,83
  • per l’anno 1992 = 1,85
  • per l’anno 1991 = 1,88
  • per l’anno 1990 = 1,97
  • per l’anno 1989 = 2,06
  • per l’anno 1988 = 2,15
  • per l’anno 1987 = 2,33
  • per l’anno 1986 = 2,51
  • per l’anno 1985 = 2,69
  • per l’anno 1983 = 3,05
  • per l’anno 1982 e anni precedenti = 3,23

Per gli immobili di categoria catastale D si ricorda che l'aliquota Imu prevista va allo Stato per la misura dello 0,76% e al Comune solo per l'eccedenza.

 

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