Finanziamenti per l’internazionalizzazione dell’imprese

Con un comunicato stampa, il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE), ha pubblicato alcuni chiarimenti sui finanziamenti per l'internazionalizzazione delle imprese. Infatti, è divenuto operativo il Decreto con cui il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e finanze, ha riformato i finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione a valere sul Fondo rotativo L. 394/81. Tra le principali novità si segnalano:

  • la riduzione del tasso agevolato dal 15% al 10% del tasso di riferimento UE
  • riduzione dei tempi per ottenere i finanziamenti
  • per i Finanziamenti agevolati per programmi di inserimento sui mercati extra UE e per realizzare studi di fattibilità o programmi di assistenza tecnica:

    • finanziabilità al 100% delle spese previste per i programmi di inserimento sui mercati rispetto all’attuale 85% max;
    • per le imprese con rating più elevato viene ridotta ulteriormente la quota minima di finanziamento da garantire dall’attuale 40% al 20%. La riduzione delle garanzie da prestare, applicabile alle PMI, è stata estesa anche alle imprese c.d. MID CAP ovvero quelle imprese con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 3.000 e sono state integrate le modalità per prestare le garanzie con il richiamo al “cash collateral” e con la previsione di eventuali controgaranzie.
    • nuova disciplina relativa alle spese finanziabili e semplificazione delle modalità per ottenere l’erogazione del finanziamento.
  • per i  Finanziamenti agevolati per la patrimonializzazione delle PMI esportatrici: sono state introdotte una serie di condizioni più favorevoli:

    • aumento da 300.000,00 a 400.000,00 euro dell’importo massimo del finanziamento concedibile;
    • riduzione da 0,80 a 0,65 del livello di solidità patrimoniale (LSP) ritenuto “adeguato” per le imprese industriali/manifatturiere (rimane 1,00 per le imprese commerciali/di servizi);
    • possibilità di rimborsare il finanziamento in termini dilazionati, anziché in un’unica soluzione, per le imprese che non superano la fase di “verifica”;
    • semplificazione delle modalità operative.
  • per i Finanziamenti agevolati per la Partecipazione di Pmi a fiere e mostre in Paesi extra UE:

    • il finanziamento è stato oggetto di una profonda revisione con l’obiettivo di renderlo maggiormente fruibile da parte delle imprese interessate. In particolare, è stato eliminato il vincolo che consentiva di accedere al finanziamento solo per la “prima” partecipazione all’evento fieristico o alla mostra, ed è stata prevista la finanziabilità delle spese al 100%. Molte le altre semplificazioni introdotte nelle modalità operative.