La comunicazione delle operazioni legate al turismo

In deroga al limite dell'uso del contante gli operatori del commercio al minuto e le agenzie di viaggio e turismo, possono incassare in contanti le operazioni di vendita effettuate nei confronti di turisti extra Ue entro il limite di 10mila Euro.  Il decreto semplificazioni fiscali, modificato di recente dall'art. 8 comma 15 del D.lgs. 90/2017, ha introdotto una deroga al limite dell’uso del contante, a favore degli acquisti effettuati in esercizi e negozi legati al turismo, da parte di cittadini di Paesi al di fuori della Ue e dello spazio economico europeo. Si tratta in particolare delle cessioni di beni e prestazioni di servizio effettuate:

  • da commercianti al minuto e soggetti assimilati ex art. 22, DPR n. 633/72 (ad esempio, alberghi, ristoranti, ecc.), per i quali non sussiste l’obbligo di emissione della fattura;
  • da agenzie di viaggio e turismo ex art. 74-ter, DPR n. 633/72, che effettuano operazioni per la organizzazione di pacchetti turistici costituiti da viaggi, vacanze, circuiti “tutto compreso” e servizi connessi; nei confronti di persone fisiche:

    • di cittadinanza diversa da quella italiana, comunitaria ovvero di uno Stato appartenente allo SEE;
    • non residenti in Italia.

In tali circostanze la soglia di 3.000 Euro a partire dalla quale i trasferimenti in denaro devono essere effettuati con strumenti tracciabili, è elevata a 15.000 Euro. Tale soglia è stata abbassata a 10.000 Euro dal D.lgs. 90/2017 a decorrere dalle operazioni effettuate dal 04.07.2017, pertanto per le operazioni effettuate:

operazioni fino al 3.7.2017 soglia di 15.000 Euro
operazioni dal 04.07.2017  soglia di 10.000 Euro

Per poter usufruire della deroga gli esercenti devono:

  • inviare una comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate, esclusivamente in modalità telematica, utilizzando l'apposito modello;
  • acquisire dal cliente:

    • fotocopia del passaporto del cliente;
    • autocertificazione attestante:

      • la cittadinanza. Il cliente non deve essere cittadino italiano / comunitario / di uno Stato appartenente allo SEE (Spazio Economico Europeo);
      • la residenza (non italiana);
  • depositare in banca sul proprio c/c, il primo giorno feriale successivo all’operazione, le somme incassate e consegnare alla banca la fotocopia del passaporto e della fattura/ricevuta/scontrino fiscale emesso;
  • inviare un'apposita comunicazione all'Agenzia delle Entrate per le operazioni di importo unitario pari o superiori a 1.000 Euro e fino a 14.999,99 Euro/9.999,99 Euro.