Livigno e Campione d’Italia: fattura elettronica o esterometro?

Le fatture verso clienti business o consumatori finali residenti a Livigno e a Campione d’Italia devono essere fatture elettroniche oppure no? E' questa una delle domande che è stata posta all'Agenzia delle Entrate e su cui la stessa ha fornito la risposta nelle FAQ pubblicate sul proprio sito a fine 2018. 

Infatti, con l'entrata in vigore dell'obbligo generalizzato delle fatturazione elettronica dal 1° gennaio 2019, il dubbio su come comportarsi con clienti o consumatori finali residenti nei Comuni di Livigno e Campione d'Italia che non rientrano nel territorio dello Stato, sono più che leciti.

Nella risposta, l'Agenzia delle Entrate ha infatti ricordato come ai sensi dell’art. 7 del d.P.R. n. 633/1972, Livigno e Campione d’Italia non rientrano nel territorio dello Stato italiano. Conseguentemente, le operazioni svolte con soggetti residenti e stabiliti in tali comuni si considerano operazioni transfrontaliere e rientrano tra quelle per le quali va trasmessa la comunicazione dei dati delle fatture transfrontaliere (c.d. “esterometro”, disciplinato dall’art. 1, comma 3bis, del d.Lgs. n. 127/15).

Tuttavia, è possibile evitare la trasmissione dell'esterometro. Infatti, dal momento che i soggetti residenti a Livigno e Campione d’Italia sono identificati con un codice fiscale, per le operazioni in argomento l’operatore IVA residente o stabilito in Italia potrà predisporre e inviare la fattura elettronica al SdI

  • valorizzando il campo del codice destinatario con il valore convenzionale “0000000
  • e fornendo una copia (elettronica o analogica) al cliente di Livigno o di Campione d'Italia.
FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LIVIGNO E CAMPIONE D'ITALIA
FATTURA ANALOGICA Invio dei dati nell'esterometro
FATTURA ELETTRONICA

Trasmissione tramite SDI:

  • valorizzazione del campo del codice destinatario con il valore convenzionale “0000000
  • copia (elettronica o analogica) al cliente di Livigno o di Campione d'Italia