Rottamazione: oggi 7 dicembre 2018 la scadenza dei versamenti

Oggi ultimo termine per pagare le rate scadute della cd rottamazione-bis delle cartelle e non perdere i benefici concessi dalla legge. Con l’occasione segnaliamo il fatto che la legge di conversione dovrebbe estendere al termine del 7 dicembre la disciplina de lieve inadempimento, di fatto concedendo una proroga di cinque giorni.

In generale, circa 345 mila contribuenti, il 41% di coloro che hanno aderito alla definizione agevolata prevista dal DL n. 148/2017, hanno una nuova opportunità per mettersi in regola.  Infatti, secondo quanto stabilisce il decreto legge n. 119/2018, la cui legge di conversione è stata approvata dal Senato ed è in attesa alla Camera, chi non è riuscito a pagare, in tutto o in parte, una o più rate della “rottamazione bis” in scadenza

  • a luglio,
  • a settembre e
  • a ottobre, può regolarizzare la propria situazione effettuando i pagamenti entro il 7 dicembre 2018 e usufruire direttamente dei benefici previsti dalla nuova definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione-ter.

Il versamento delle rate dovute consente infatti l’automatico differimento degli eventuali successivi pagamenti delle somme residue “rottamate” (in scadenza a novembre 2018 e febbraio 2019) che saranno ripartiti in 5 anni a partire dal 31 luglio 2019.

Per i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata, la legge prevede il vantaggio di pagare il solo importo residuo delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagano gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

Attenzione: il saldo delle tre rate costituisce il requisito indispensabile affinchè la vecchia rottamazione possa confluire nella nuova rottamazione-ter la quale riguarda in generale, i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. In caso di omesso, insufficiente o tardivo versamento entro il termine del 7 dicembre 2018 delle rate della “rottamazione-bis” in scadenza nei mesi di luglio, settembre e ottobre 2018, per gli stessi carichi non si potrà più accedere alla “rottamazione ter” e Agenzia delle entrate-Riscossione, come stabilito dalla legge, dovrà riprendere le procedure di riscossione.

La scadenza porta con se anche l'apertura straordinaria dei seguenti sportelli aperti venerdì 7 dicembre:

  • Campania

    • Ariano Irpino (AV), sito presso i locali dell'Agenzia delle entrate in via Cardito, 201, abitualmente aperto martedì e giovedì; Capri (NA), sito in via Roma, 62, presso i locali dell'Amministrazione comunale, abitualmente aperto lunedì e mercoledì; Casamicciola Terme (NA), sito in Via Cumana, 3 – Piazzetta S'Antonio, abitualmente aperto martedì e giovedì.
  • Marche

    • Ascoli (AP), sito presso la Camera di Commercio in Via Luigi Mercantini 25, abitualmente aperto lunedì; Fermo (FM), sito presso i locali dell'Agenzia delle entrate in Via Salvo d'Acquisto 81, abitualmente aperto martedì e giovedì.
  • Veneto

    • Chioggia (VE), sito presso i locali dell'Agenzia delle Entrate, in Via dei Granatieri di Sardegna 317, abitualmente aperto martedì e giovedì;
    • Este (PD), sito presso i locali dell'Agenzia delle Entrate, in Via G.B.Brunelli 12, abitualmente aperto lunedì e martedì.

 

Si ricorda che, per effettuare il pagamento delle rate non è necessario presentare alcuna istanza, ma è sufficiente effettuare il versamento, senza oneri aggiuntivi, utilizzando i bollettini Rav con le scadenze di luglio, settembre e ottobre ricevuti insieme con la “Comunicazione delle somme dovute” inviata da Agenzia delle entrate-Riscossione, la cui copia può essere richiesta direttamente online sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. È possibile pagare

  • presso la propria banca,
  • agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill,
  • con il proprio internet banking,
  • agli uffici postali,
  • nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA
  • tramite i circuiti Sisal e Lottomatica,
  • sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione
  • con l'App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa
  • direttamente agli sportelli.

Infine è possibile pagare i tributi indicati nelle cartelle di pagamento tramite compensazione con i crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica amministrazione.