Processo tributario: un atto su quattro è digitale. I dati del MEF

Con un comunicato del 27 febbraio 2018, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha presentato i dati del processo tributario, nei primi sei mesi di piena attività dei sistemi telematici, dopo la sperimentazione.
In particolare, in base al Rapporto sui depositi telematici degli atti e documenti nel contenzioso tributario dal primo agosto 2017 al 31 gennaio 2018, il 27% degli atti è stato presentato utilizzando le procedura online. Nell’analizzare tali dati occorre tenere presente che:

  • il processo tributario telematico è attivo su tutto il territorio nazionale dal 15 luglio 2017, a conclusione di una graduale estensione a livello regionale del processo iniziato il primo dicembre 2015. Analizzando i flussi si evidenzia che in tutte le Regioni l’utilizzo dei sistemi telematici nel processo tributario aumenta gradualmente. Nel semestre dal primo agosto 2017 al 31 gennaio 2018, i primi posti vanno a Friuli Venezia Giulia (con il 43,6% di atti presentati telematicamente), Emilia Romagna (39,4%) Lazio (36,54%). Agli ultimi posti figurano Sardegna (8,10%), Basilicata (10%), Sicilia (12,94%).
  • Il deposito telematico degli atti è una facoltà (non un obbligo) che si inserisce nel processo generale di digitalizzazione della giustizia e nella semplificazione del rapporto tra fisco e contribuente, con oltre 24.000 utenti registrati.

La creazione del “fascicolo processuale” consente ai giudici, ai cittadini, ai professionisti e agli enti impositori di consultare gli atti autonomamente, dalle sedi di lavoro o da casa, con evidenti vantaggi in termini di semplificazione, trasparenza, durata del processo, spese per spostamenti.
Il prossimo obiettivo, a cui la Direzione del Mef sta lavorando insieme al Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, è la sentenza telematica che potrebbe diventare realtà nel primo trimestre del 2019.

Per completezza si ricorda che dal 12 dicembre 2017 è cambiato lo standard previsto per la dimensione dei file trasmessi. La trasmissione degli atti e dei documenti informatici, effettuata mediante invio telematico, deve ora rispettare i seguenti criteri:

  • dimensione massima del singolo file 10 MB. Qualora il documento sia superiore alla dimensione massima di 10 MB è necessario suddividerlo in più file;
  • numero massimo di file allegati a ciascun deposito 50
  • dimensione massima di 50 MB per ogni deposito telematico.