Proroga versamenti al 22 luglio: pronto lo schema del decreto

Prorogare i termini di versamento delle imposte e quelli per l’adesione al servizio di consultazione delle fatture elettroniche e confermare la possibilità di invio tramite Pec dei moduli di conferimento delle deleghe per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica. Sono queste le richieste formulate dal presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani, in due distinte lettere, inviate rispettivamente al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, e al Capo Divisione Servizi dell’Agenzia delle Entrate, Paolo Savini. A dare queste informazioni il comunicato stampa del CNDCEC del 24 maggio 2019.

In particolare, i commercialisti hanno chiesto la proroga dei termini di versamento delle imposte a causa dei ritardi accumulati nella messa a punto degli strumenti necessari all’applicazione dei nuovi Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA).  I commercialisti ritengono inoltre del tutto insufficiente un intervento tramite decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) che consentirebbe un differimento dei i termini di versamento per un periodo non superiore ai primi venti giorni, dovendo anche avere il tempo necessario per “familiarizzare” con il nuovo strumento e illustrarlo ai propri clienti. Il riferimento è allo schema di DPCM che sarebbe già pronto e che slitterebbe i termini al 20 luglio, che cadendo di sabato, farebbe slittare tutto al  lunedì 22 luglio.

I professionisti però non ci stanno e hanno fatto richiesta di un intervento di natura normativa che disponga, con il necessario anticipo rispetto all’attuale scadenza, la proroga dei termini di versamento al 30 settembre 2019.

Infine, la lettera termina affrontando un altro tema e cioè il nuovo servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici”. Tale servizio dovrebbe essere messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate dal prossimo 31 maggio, ma i Commercialisti evidenziano l’inadeguatezza del termine per effettuare l’adesione, fissato al 2 settembre 2019. Richiesto pertanto il differimento al 31 ottobre.