Split Payment: ulteriore aggiornamento degli elenchi validi per il 2018

Continua l’attività di aggiornamento, da parte del MEF, degli elenchi dei soggetti che per il 2018 saranno sottoposti al meccanismo della scissione dei pagamenti (split payment – ex art. 17-ter, co. 1-bis, del D.P.R. IVA), con la pubblicazione degli aggiornamenti al 10 aprile 2018 di alcuni degli elenchi validi per il 2018, nell’apposita sezione del sito del Dipartimento delle Finanze all'indirizzo http://www1.finanze.gov.it/finanze2/split_payment/public/.

Gli elenchi dei soggetti sottoposti al meccanismo della scissione dei pagamenti 2018 sono consultabili sul sito ed è possibile effettuare la ricerca delle fondazioni, degli enti o delle società presenti negli elenchi tramite codice fiscale.

Per comodità li riportiamo qui di seguito, aggiornati al 10 aprile 2018:

I soggetti interessati, fatta eccezione per le società quotate nell’indice FTSE MIB, potranno segnalare eventuali mancate o errate inclusioni fornendo idonea documentazione a supporto ed esclusivamente mediante il modulo di richiesta allegando obbligatoriamente la visura camerale.

Ricordiamo che negli elenchi non sono incluse le Amministrazioni pubbliche, come definite dall’articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, comunque tenute all’applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti, e per le quali è possibile fare riferimento all’elenco (cd. elenco IPA leggi anche "Split payment: ecco come individuare le Pubbliche Amministrazioni") pubblicato sul sito dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (www.indicepa.gov.it).

Ricordiamo che con il comunicato del 19.12.2017 il MEF ha rettificato ulteriormente gli elenchi che erano già validi nel 2017, operazione che ha portato ad:

  • escludere n. 2 soggetti dall’elenco delle società controllate dalle Pubbliche amministrazioni locali (la società “VENICE MARITIME SCHOOL” e il “CONSORZIO URBAN IN LIQUIDAZIONE”);
  • escludere per l’anno 2017 l’“ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO” dall’elenco delle società controllate dalle pubbliche amministrazioni centrali.
  • includere la società “FASE UNO SRL UNIPERSONALE IN LIQUIDAZIONE” nell’elenco delle società controllate dalle Pubbliche amministrazioni locali;