Voucher baby sitting 2018: nuove istruzioni

L'Inps fornisce nel messaggio n. 1428  del 30 marzo  2018 le  nuove istruzioni per ottenere, nel 2018 , il contributo per i servizi di baby sitting alternativi al congedo parentale.

Come noto la misura,  istituita con la Manovra Monti nel 2012 , è un contributo di 600 euro mensili erogato per 6 mesi  alle lavoratrici dipendenti o 3 mesi alle lavoratrici autonome  in alternativa ad altrettanti periodi di congedo parentale facoltativo, dopo il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro. La somma puo essere utilizzata per  pagare le rette degli asili nido oppure  per pagare una baby sitter.

  1. Nel caso di utilizzo di asili nido l'INPS provvede direttamente al pagamento delle rette mensili alle strutture segnalate dalle famiglie nella domanda,
  2. Per i servizi di baby sitting in casa, dal 1 gennaio 2018 a seguito dell'abrogazione dei  voucher ,  va utilizzato il  Libretto Famiglia (l'Inps ha fornito le istruzioni dettagliate nella circolare  n. 107/2017)  previa registrazione sia della madre che della baby sitter nel sistema "PRESTAZIONI OCCASIONALI" sul sito dell'INPS.

La presentazione della domanda del contributo per i servizi all'infanzia la domanda va presentata all’INPS esclusivamente attraverso uno dei seguenti canali:

  • WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo  nel servizio d'invio delle domande per l’assegnazione dei "contributi per l’acquisto dei servizi per l’infanzia ex articolo 4, comma 24, lett. b), della legge n. 92/2012", disponibile  su www.inps.it;
  • Enti di patronato, avvalendosi dei servizi telematici offerti dagli stessi;
  • Contact Center telefonico INPS (numero 803 164 da rete fissa oppure 06 164 164 da rete mobile).

Le richieste sono consentite  fino al 31 dicembre 2018, o comunque fino a esaurimento dello stanziamento della  legge di bilancio 2017 (  40 milioni di euro per le lavoratrici dipendenti e per le lavoratrici iscritte alla Gestione separata;10 milioni di euro per le lavoratrici autonome).

La comunicazione di accoglimento o rigetto delle domande viene fornita sia sulla piattaforma telematica INPS che via mail, alle richiedenti che abbiano fornito il proprio indirizzo di posta elettronica , sia pec che ordinaria.

Inoltre va tenuto presente che il beneficio va richiesto:

  • dalle  lavoratrici dipendenti e lavoratrici iscritte alla Gestione separata entro gli 11 mesi dalla fine del congedo di maternità o del periodo teorico di fruizione dell’indennità di maternità
  • dalle lavoratrici autonome non oltre un anno dalla nascita 

L'istituto precisa che è possibile  cambiare la struttura prescelta o rinunciare al contributo, e usufruire dei mesi di congedo rimanenti,  anche   dopo la prenotazione  di somme nel Libretto Famiglia  telematico e vengono date le istruzioni per la restituzione degli importi non utilizzati. 

Va anche ricordato che il contributo può essere  erogato solo per  mensilità intere, quindi anche la rinuncia al congedo  non puo avvenire per frazioni di mese.

Infine va ricordato che "la mancata acquisizione telematica del contributo baby-sitting entro e non oltre 120 giorni dalla ricevuta comunicazione di accoglimento della domanda tramite canali telematici equivale a rinuncia tacita al beneficio stesso."