ISCRO autonomi: in scadenza il 12 ottobre le domande di riesame

 Si avvicina il termine per la richeista di riesame dell'indennità di disoccupazione per gli autonomi Inps. l'istituto  ha spiegato nel  messaggio n.  3180/2021 le istruzioni per presentare domanda di riesame in caso di rifiuto della  richiesta di accesso all'Iscro "Indennità di continuità reddituale"  riservata agli iscritti alla Gestione Separata INPS che abbiano avuto pesanti cali di reddito.

Ricordiamo che ISCRO è stata  istituita dall’articolo 1, commi da 386 a 400, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 . Si tratta di un sostegno al reddito che può essere richiesto una sola volta nel triennio, e viene  erogata per sei mensilità. 

Le istruzioni sono state fornite con la circolare n. 94 del 30 giugno 2021 

Vale la pena ricordare anche che  per quest'anno le domande possono essere inviate telematicamente all'INPS  dal 1 luglio al 31 ottobre 2021, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, che ammontano a oltre 70 milioni di euro.

Richiesta di riesame delle domande di ISCRO respinte: modalità e scadenze

 Gli esiti della domande finora presentate e le relative motivazioni sono consultabili nella sezione del sito INPS denominata “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”, alla voce “Le mie ultime domande”La funzionalità che consente di richiedere il riesame è accessibile anche visualizzando i dettagli della domanda a partire dalla sezione “Le mie richieste”, disponibile nel menu di sinistra.  Una volta attivata la funzione "richiesta di riesame  " è possibile esporre le proprie motivazioni , di riportare altre informazioni di rilievo e allegare l’eventuale documentazione a supporto Cliccando sul pulsante “Presenta richiesta di riesame”, la richiesta verrà trasmessa e sarà possibile accedere alla ricevuta con il numero di protocollo. 

In allegato al messaggio INPS fornisce l'elenco delle  motivazioni di    rigetto QUI LA TABELLA.

Il termine per la domanda di riesame è fissato in 20 giorni dalla data del messaggio , quindi il 12 ottobre oppure , se  piu favorevole dalla notifica del respingimento della domanda stessa . Decorsi tali termini la richiesta di ISCRO è considerata definitvamente respinta.

L'eventuale documentazione a supporto puo essere allegata alla richiesta di riesame attraverso l’apposita funzione  nella stessa sezione del sito INPS  denominata “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”.

Requisiti necessari per l'ISCRO

Il messaggio ricorda anche i requisiti richiesti, la mancanza dei quali puo essere fra le motivazioni di rigetto:

  •  a) non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
  •  b) non essere beneficiari di Reddito di cittadinanza di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26; 
  • c) avere prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell'anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50 per cento della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei tre anni anteriori all'anno precedente alla presentazione della domanda; 
  • d) avere dichiarato, nell'anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.145 euro, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rispetto all'anno precedente; 
  • e) essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria (tale requisito sarà verificato dall’INPS attraverso il sistema Durc on line). 
  • f) essere titolari di partita IVA attiva da almeno quattro anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all'iscrizione alla gestione  separata.
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