Reddito di inclusione 2018: ecco il nuovo modello

Il REI, ovvero Reddito di inclusione,  è il nuovo sussidio contro la povertà erogato a partire dal 1.1. 2018 alle persone meno abbienti. La domanda  va presentata ai  Comuni. Per avere diritto al Rei bisogna avere un Isee inferiore a 6000 euro annui, e altri requisiti economici e familiari (questi ultimi solo fino al 31 maggio 2018).

Le risorse stanziate per il REI  ammontano a:

  • 1.747 milioni di euro per l’anno 2018,
  • 2.198 milioni di euro per l’anno 2019,
  • 2.158 milioni di euro per l’anno 2020 
  • 2.130 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021.

Vediamo  di seguito tutte le caratteristiche,  i requisiti richiesti, le modalità per la domanda, e il pagamento. 

Cos'è il REI?
Il ReI è una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale   composta da 2 elementi:

a)   un assegno  di sostegno pari a circa 3000 euro annui ( parametrati sulla base  del nucleo familiare: da circa 190 euro per un sigle  a circa 540 euro mensili per una famiglia di 6 persone) che viene erogato dall'INPS per 18 mesi alle famiglie  in difficoltà economiche. ll ReI è compatibile, entro determinati limiti, con lo svolgimento di attività lavorativa.

b)   un progetto personalizzato con servizi alla  persona e alla famiglia realizzato dai servizi sociali territoriali  che puo includere ricerca di lavoro, attivazione con lavori socialmente utili, assistenza sanitaria, programmi di formazione , educazione dei figli minori , ecc. 

Il nucleo familiare beneficiario del ReI deve attenersi a quanto previsto nel progetto personalizzato, altrimenti il sussidio viene ridotto. Sanzioni sono previste anche in caso di dichiarazioni false in sede di presentazione della DSU.

COMPONENTI DEL REI

SUSSIDIO ECONOMICO + PATTO ASSISTENZA SOCIALE

DURATA

18 mesi + eventuali altri 12 mesi (con pausa di 6 mesi ) se restano i requisiti

REQUISITI FAMILIARI FINO AL 31.5.2018

Nucleo familiare con un minore o un disabile o una donna in stato di gravidanza o un disoccupato con piu di 54 anni  

REQUISITI DI BASE

Residenza in Italia

Cittadinanza italiana, comunitaria o extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno

REQUISITI ECONOMICI

Isee massimo 6000 euro

ISRE massimo 3000 euro

Ok prima casa di proprieta

 Altri immobili =Max 20 mila euro

Patrimonio mobiliare= (c-c/buoni postali/titoli) max 10 mila euro (6mila per un single)

IMPORTO SUSSIDIO

Da 187,50 € per una persona a 539,82 € per 6 persone

MODALITà DI PAGAMENTO

Carta REI (Postamat) per prelevamenti e pagamenti elettronici nei  negozi

 

OBBLIGHI

Firma di un progetto personalizzato concordato con i servizi sociali del Comune  che prevede misure di :

  • Formazione
  • attivazione lavorativa
  • misure sanitarie  

SANZIONI

Riduzione  del REI per chi non si attiene al patto

Decadenza dai benefici in caso di  false attestazioni reddituali

 

Chi ha diritto al REI? requisiti di residenza, economici, familiari

Il principale requisito economico  per il REI prevede un ISEE inferiore a 6000 euro (amplia l'accesso rispetto al SIA, che era garantito ai nuclei con ISEE inferiore a 3000 euro) e un ISRE (indicatore del reddito) inferiore a 3000 euro.
Nella prima fase di applicazione, ossia fino al 31 maggio  2018 , per l'accettazione della domanda è necessario anche un requisito familiare, ossia che nella famiglia sia presente uno dei soggetti seguenti:
a) un componente di età inferiore ad anni 18 o una donna in stato di gravidanza;
b) una persona con disabilità e almeno un suo genitore, ovvero un suo tutore;
c) almeno un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni, che si trovi in stato di disoccupazione e che non benefici di altri ammortizzatori sociali

 Vediamo allora in dettaglio tutti i requisiti previsti, elencati nella  circolare INPS n. 172-2017 e successive:
 

REQUISITI DI CITTADINANZA E RESIDENZA

Il componente che richiede il sussidio deve essere contemporaneamente:

  • cittadino italiano o dell'Unione o suo familiare,  titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; e anche   
  • residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento di presentazione della domanda;

REQUISITI ECONOMICI

il nucleo familiare del richiedente deve  avere contemporaneamente: 
1) un valore dell'ISEE, in corso di validita', non superiore ad euro 6.000;
2) un valore dell'ISRE non superiore ad euro 3.000;
3) un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore ad euro 20.000;
4) un valore del patrimonio mobiliare ( conto corrente- buoni postali certificati di deposito, ecc), non superiore ad una soglia di euro 6.000, accresciuta di euro 2.000 per ogni componente successivo al primo, fino ad un massimo di euro 10.000;
Inoltre :
1) nessun componente  deve essere intestatario di autoveicoli, ovvero motoveicoli immatricolati la prima volta nei ventiquattro mesi antecedenti la richiesta, fatti salvi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui e' prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilita'
2) nessun componente deve essere intestatario di navi e imbarcazioni da diporto.

REQUISITI FAMILIARI (applicabili per legge fino al 30.6.2018 ma di fatto l'INPS nel valutare le domande li disapplicherà già dal 31 maggio perche l'erogazione dell'assegno avviene il mese successivo v. normativa sotto): 

Nel nucleo familiare, come risultante nella DSU, deve trovarsi al momento della richiesta in una delle seguenti condizioni:
a. presenza di un componente di eta' minore di anni 18;
b. presenza di una persona con disabilita' e di un suo genitore, o tutore;
c. presenza di una donna in stato di gravidanza accertata. La documentazione medica attestante lo stato di gravidanza e la data presunta del parto ,  rilasciata da una struttura pubblica  va allegata alla richiesta del beneficio;
d. presenza di almeno un lavoratore di eta' pari o superiore a 55 anni, che si trovi in stato di disoccupazione per licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale. 

Importi e pagamento del REI

Il sussidio economico viene erogato a partire dal mese successivo all'autorizzazione, tramite una Carta elettronica, denominata “Carta Rei”, emessa da Poste Italiane,  utilizzabile come un bancomat.

L'importo della carta  potrà essere per metà prelevato in contanti e per metà  speso per fare acquisti tramite POS in supermercati,  negozi e nelle farmacie  abilitati o per  pagare le bollette negli  uffici postali. I titolari di Carta Rei potranno anche avere sconti del 5% sugli acquisti in alcuni negozi.

La Carta Rei sarà emessa  su autorizzazione INPS da Poste Italiane che avviseranno il beneficiario con una lettera . Potra quindi essere ritirata  dall'intestatario presso l'ufficio indicato,  esibendo un documento di identità. Per l'utilizzo si dovrà anche attendere il codice pin che arriverà via posta.

Negli sportelli automatici di  Poste Italiane S.p.a. si potrà verificare il saldo e la lista movimenti, oltre che prelevare il contante con addebito di 1 euro.

I livelli massimi del beneficio economico per il 2018 sono i seguenti:

 

Numero componenti

Beneficio massimo annuale (prima applicazione)

Beneficio massimo mensile

1

2.250,00 €

187,50 €

2

3.532,50 €

294,38 €

3

4.590,00 €

382,50 €

4

5.535,00 €

461,25 €

5

6.412,50 €

534,37 €

6 o più

6.477,90 €

539,82 €

 L'erogazione avviene per 18 mesi e puo essere rinnovata per ulteriori 12 mesi se permangono i requisiti , ma solo con un intervallo di almeno 6 mesi tra le due erogazioni

 Nel caso di una nuova occupazione  che porti a sforare il limiti economici previsti il REI sarà comunque erogato per un certo periodo. Questa previsione è volta a scongiurare il rischio che alcuni beneficiari  non accettino proposte lavorative preferendo continuare a ricevere invece il Reddito di inclusione.

ATTENZIONE  Per l’anno 2018,  il contributo economico verra erogato anche in assenza della comunicazione della firma del progetto personalizzato che però  dovra essere effettuata  entro sei mesi.

 

Tutta la normativa sul REI fino a maggio 2018

Il nuovo assegno REI  è stato previsto dalla Legge delega contro la poverta e l'esclusione sociale 15 marzo 2017, n. 33, “Norme relative al contrasto della povertà" e successivamente normato dal decreto n. 147 2017 del 15.09.2017 , come  misura strutturale , cioè che sarà rifinanziata dal Governo anche nei prossimi anni .

Nella circolare n. 172 -2017  del 22.11.2017  l' INPS ha fornito le  istruzioni operative sul Reddito di inclusione (requisiti caratteristiche, domanda).  Il documento illustra   anche il riordino delle prestazioni assistenziali   con la  rideterminazione del Fondo povertà a decorrere dall’anno 2018 che  riassorbe le dotazioni di ASDI,  SIA e Carta Acquisti, che vengono contestualmente abolite.

Con il  messaggio  INPS  n. 4811-2017 vengono  fornite  ulteriori  specificazioni riguardo la valutazione dei requisiti e le istruzioni  operative sulle modalità di presentazione e trasmissione della domanda  dai Comuni all'INPS.

Nella circolare n. 57 del marzo 2018  sono chiarite le modifiche introdotte dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018),  relative ai requisiti di accesso, alla decorrenza, alla durata, al finanziamento e agli  importi. In particolare evidenzia che:

  • dal 1.1.2018 è abrogato il requisito dell'esaurimento da almeno 3 mesi della fruizione dell'indennità di disoccupazione per i componenti familiari disoccupati e con almeno 55 anni di età)
  • nei casi in cui il calcolo riconosca un assegno pari o inferiore a 20 euro:  le somme saranno anticipate in un’unica soluzione annuale.Ai controlli successivi, se le condizioni e l'importo dovessero cambiare l'Inps provvederà ad erogare la differenza.
  •  nel caso in cui il beneficio economico risulti di ammontare nullo,  il rinnovo della richiesta potrà avvenire anche prima dei 18 mesi  in caso di prima concessione e 12 mesi in caso di rinnovo e la famiglia potra comunque avere  i servizi di assistenza sociale previsti dalla disciplina sul REI. 

Con il messaggio n. 1972 /2018  l'INPS  ha comunicato che:

  •  l’abrogazione dei requisiti relativi alla composizione del nucleo familiare opererà a partire dalle domande presentate dal 1° giugno 2018, e non 1° luglio 2018 , come previsto dalla normativa istitutiva.
  • tutte le domande di ReI presentate nel corso del 2018 e fino al 31 maggio dello stesso anno, in possesso di DSU 2018, non accolte per mancanza dei requisiti familiari, saranno sottoposte a riesame di ufficio (dopo l’entrata in vigore della modifica normativa), con verifica dei requisiti alla data del 1° giugno 2018.

Con il messaggio n. 2120 del 28 maggio 2018 ​è stato pubblicato il nuovo modello di domanda di Reddito di Inclusione (ReI) per le istanze presentate a decorrere dal 1 giugno 2018 ( senza la  verifica dei requisiti familiari. L’Istituto, precisa che comunque continuerà a rendere disponibili ai punti di accesso le interfacce attualmente in uso per la trasmissione delle domande presentate anteriormente al 1° giugno 2018, che verranno gestite con la verifica dei requisiti familiari.  

 

La domanda per il REI

Dal 1° dicembre  è possibile presentare la domanda per il REI reddito di inclusione  presso i Comuni o altri punti di accesso definiti dai Comuni stessi 

E' necessario allegare l'ISEE aggiornato. 

Le domande vengono valutate dai Comuni  entro 15 giorni verificando soprattutto la residenza e la formazione del nucleo familiare e vengono automaticamente trasmesse all'INPS .
A sua volta l'INPS verificherà  in un massimo di 5 giorni gli altri requisiti (stato di disoccupazione e  l'assenza di altri ammortizzatori sociali).

Reddito di inclusione e altri ammortizzatori SIA – ASDI -CARTA ACQUISTI

A far data dal 1° gennaio 2018, il SIA non è più riconosciuto. Coloro che, alla data del 1° dicembre 2017, stanno ancora percependo il SIA potranno presentare immediatamente domanda di REI o decidere di presentarla al termine della percezione del SIA, senza che dalla scelta derivi alcun pregiudizio di carattere economico.

A coloro che hanno esaurito la fruizione del SIA alla data del 1° dicembre 2017, e che siano in possesso dei requisiti per la richiesta del ReI, l’INPS  verserà  un bimestre aggiuntivo, al fine di permettere la richiesta del ReI  interruzione nelle erogazioni dei sussidi.
Anche ASDI e Carta acquisti cesseranno la validità dal 1. gennaio 2018.  Sono fatti salvi coloro che hanno maturato i requisiti richiesti entro la stessa data.

Ulteriori informazioni sul tema sono specificate nella circolare INPS N. 172 2017.