Approvazione del Bilancio 2015 rinviabile per i nuovi OIC

La prima adozione dei nuovi principi contabili nazionali può essere una causa per il rinvio dell’approvazione del bilancio da parte dell’assemblea dei soci, qualora lo statuto sociale preveda tale facoltà. È questa la principale indicazione emersa dalla riunione di insediamento della Commissione per lo studio dei principi contabili nazionali del Consiglio nazionale dei commercialisti, presieduta dal Professor Gianfranco Capodaglio dell’Ordine di Bologna, riunitasi oggi a Roma. L’art.2364 del codice civile, prevede infatti che l’approvazione del bilancio delle SpA (norma estesa anche alle Srl dall’art. 2478 bis) possa avvenire entro 180 giorni dalla data di chiusura dell’esercizio, anziché entro 120 giorni, qualora “lo richiedono particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto della società”.
 
“L’utilizzo dei principi contabili nazionali – afferma Raffaele Marcello, Consigliere nazionale dei commercialisti con delega ai principi contabili – incide sia sulla predisposizione del bilancio, sia spesso anche sulla tenuta dei conti. Il termine ravvicinato di completamento del progetto dei principi contabili nazionali – effettuato in buona parte nel corso della seconda metà 2014, ma conclusosi definitivamente a fine gennaio 2015 con l’emanazione dell’OIC 24, Immobilizzazioni immateriali – potrebbe, quindi, richiedere considerazioni contingenti legate alla prima adozione, derivanti dalla contestualizzazione delle norme dell’OIC nonché dalla necessaria rielaborazione delle determinazioni quantitative. Appare, perciò, evidente che l’applicazione dei nuovi principi contabili, qualora ricorrano le condizioni previste per legge e siano seguite le disposizioni in parola, possa portare al differimento dei termini di approvazione”.

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Roma, 17 aprile 2015

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