Gestione separata Inps 2015: le modifiche del Milleproroghe
La conversione in legge del Decreto Milleproroghe ha bloccato le aliquote contributive alla Gestione Separata Inps per il 2015, conseguentemente ai lavoratori autonomi, titolari di partita IVA, iscritti in via esclusiva alla Gestione separata, per l’anno 2014 e 2015 si applica l’aliquota contributiva del 27%, per l’anno 2016 si applica l’aliquota contributiva del 28% e per l’anno 2017 del 29%.
A modifica di quanto illustrato con circolare n. 27 del 5 febbraio u.s., la Circolare Inps dell’ 11 marzo 2015 n. 58 chiarisce che per i soggetti iscritti alla Gestione Separata, i contributi dovuti per l’anno 2015 sono calcolati applicando le aliquote così come di seguito specificato:
Liberi Professionisti
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Aliquote
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Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie |
27,72%
(27,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva) |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria |
23,50%
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Collaboratori e figure assimilate
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Aliquote
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Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie |
30,72%
(30,00 IVS + 0,72 aliquota aggiuntiva) |
Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria |
23,50%
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Ne consegue che l’accredito contributivo calcolato sul minimale, così come specificato al punto 3 della predetta circolare n.27, è così calcolato:
Reddito minimo annuo
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Aliquota
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Contributo minimo annuo
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€ 15.548,00 |
23,50%
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€ 3.653,78
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€ 15.548,00 |
27,72%
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€ 4.309,91 (IVS 4.197,96)
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€ 15.548,00 |
30,72%
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€ 4.776,35 (IVS 4.664,40)
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