Studi di settore 2013: le risposte dell’Agenzia ai quesiti dei contribuenti

Con la Circolare n. 30/E del 19 settembre 2013, l’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di risposte a quesiti posti dai contribuenti in materia di studi di settore.
Tra i principali chiarimenti, si segnala il mancato obbligo di compilazione del quadro “T – Congiuntura Economica da parte dei contribuenti che sono fuoriusciti dal regime dei minimi. Per avvalersi dei correttivi anticrisi, approvati con il DM 23 maggio 2013, la circolare precisa che gli “ex minimi” interessati potranno pertanto fornire le indicazioni in merito al comportamento adottato utilizzando la sezione relativa alle annotazioni di GERICO 2013.
La circolare chiarisce inoltre come i contribuenti residenti nei territori interessati dagli eventi sismici del maggio 2012 che abbiano riportato danni ai locali destinati all’attività d’impresa, di lavoro autonomo ovvero alle scorte di magazzino, possono considerarsi in un periodo di non normale svolgimento dell’attività, con conseguente esonero dall’obbligo di presentazione degli studi di settore per il periodo d’imposta 2012.
 
Indice:
 
1. Premessa
2. Compilazione Quadro T – congiuntura economica
3. Studio di settore VG68U – credito di imposta per il gasolio per autotrazione
4. Cessazione dell’attività prevalente
5. Stampe di Gerico
6. Apprendisti
7. Studio di settore UG99U – anomalia per l’indicatore di coerenza “valore aggiunto lordo per addetto”
8. Eventi sismici del maggio 2012 – periodo di non normale svolgimento dell’attività
9. Indicatori di normalità e cause giustificative
 
 
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Allegati:

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