Concorrenza : ok ai soci di capitale per gli avvocati

Si è conclusa in  Commissione alla Camera la discussione sul disegno di legge sulla concorrenza e i mercati, approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 aprile 2015. In merito alla riforma delle società tra professionisti ,  la versione emendata dai relatori  raggiunge un punto di equilibrio sull’ingresso dei soci di capitale nelle società tra avvocati. Il disegno di legge lo permette ma esclude che tale partecipazione possa essere preponderante affermando che “la partecipazione al capitale dei professionisti dovrà essere tale da assicurare sempre la maggioranza dei due terzi nelle delibere o decisioni dei soci.” L’assenza di tale requisito farebbe decadere dall’Albo la società, a meno che la società stessa non proceda a ristabilire la prevalenza dei soci professionisti entro sei mesi.
Si prevede inoltre che i componenti dell’organo di gestione debbano essere scelti solo tra i soci e resta fermo il principio della personalità della prestazione professionale. L’incarico può essere svolto solo da soci professionisti in possesso dei requisiti necessari per lo svolgimento della specifica prestazione professionale richiesta dal cliente.
Per quanto riguarda il notariato si è fissato a 1000 il numero minimo di abitanti per ogni posto di notaio. Riguardo l’obbligo per notai e altri pubblici ufficiali di depositare in conti dedicati le somme relative a onorari , spese ,tributi collegati ai contratti di cui si occupano , esso  è confermato solo con riferimento ai  tributi, mentre sarà facoltativo se riguarda importi previsti dai contratti da trasferire con incarico al notaio o pubblico ufficiale .
 
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *