Decreto fiscale collegato: in vigore da oggi. Il testo pubblicato in Gazzetta

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.293 del 18 dicembre 2018 la legge 136/2018 " Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, recante disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria.". Il testo ha subito molte modifiche in sede di conversione, tra le principali novità si segnalano:

  • riduzione della soglia per accedere all'interpello sui nuovi investimenti da 30 milioni a 20
  • definizione agevolata processi verbali di constatazione: le rate devono essere versate entro l'ultimo giorno di ciascun trimestre e sul relativo importo devono essere applicati gli interessi legali calcolati dal giorno successivo al termine della prima rata. 
  • modifiche alla rottamazione- ter: aumento del numero delle rate da 10 a 18 e possibilità di pagare le rate con un ritardo fino a 5 giorni senza decadere dalle agevolazioni. Introdotte inoltre agevolazioni per il rilascio del DURC
  • proroga reverse charge per cessioni di tablet, console e pc fino al 2022
  • modifica alle sanzioni per gli assegni senza causa di trasferibilità
  • definizioni liti pendenti: modifica delle percentuali richieste per sanare il rapporto con il fisco. Introdotta una specifica disposizione in relazione ai ricorsi
    pendenti iscritti nel primo grado, prevedendo che la controversia possa essere definita con il pagamento del 90% del valore della stessa
  • introdotta la sanatoria degli errori formali con un versamento di 200 euro per periodo d'imposta
  • fatturazione elettronica: esclusione dall'obbligo dell'e-fattura per gli operatori sanitari
  • fatturazione elettronica: prolungamento del periodo di sanzioni soft
  • introduzione della dichiarazione IVA precompilata per i soggetti minori
  • modifiche al codice del terzo settore
  • ricerca dei beneficiari per le polizze assicurative e dei conti dormienti
  • misure per il contrasto all'evasione tramite l'aumento dello scambio di informazioni tra l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza
  • proroga del bonus bebè
  • imposta dell'1,5% sui trasferimenti di denaro al di fuori dell'Unione Europea (money transfer)