CCNL tessile ceramica chimica PMI: ecco il rinnovo 2025
Le parti sociali del settore moda, tessile, chimica, ceramica e decorazione piastrelle in terzo fuoco hanno raggiunto un importante risultato con la sottoscrizione dell’ipotesi di accordo del 21 ottobre 2025, seguita dal verbale integrativo del 5 novembre 2025, relativo al rinnovo dei Contratti collettivi nazionali di lavoro applicabili alle Piccole e Medie Imprese (PMI) dei comparti coinvolti.
L’intesa riguarda, in particolare, i lavoratori impiegati nella Piccola Industria (fino a 49 dipendenti) della Chimica e dei settori accorpati Plastica, Gomma, Abrasivi, Ceramica, Vetro e del settore Decorazione Piastrelle in Terzo fuoco.
Il contratto, siglato tra le associazioni datoriali Cna Federmoda, Cna Produzione, Confartigianato Moda, Confartigianato Chimica, Confartigianato Ceramica, Casartigiani, Claai e le organizzazioni sindacali Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil, definisce il nuovo quadro normativo ed economico valido dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026. Un rinnovo atteso, che interviene in un momento cruciale per queste filiere produttive, fortemente caratterizzate dalla trasformazione dei processi, dal ricorso a nuovi materiali e dalla crescente domanda di professionalità specializzate.
L’accordo aggiorna in modo significativo sia la disciplina del rapporto di lavoro sia i minimi salariali, con l’obiettivo di garantire maggiore stabilità normativa e adeguamenti economici coerenti con l’evoluzione del settore, preservando al contempo la competitività delle imprese e la tutela dei lavoratori.
CCNL ceramica chimica PMI gli accordi di rinnovo 2025
Il rinnovo contrattuale introduce rilevanti modifiche in materia di periodo di prova, contratti a termine, malattia, lavoro straordinario e congedo parentale, rafforzando le tutele per i dipendenti e adeguando l’impianto normativo alle esigenze delle aziende.
Periodo di prova
Per i nuovi rapporti di lavoro avviati dal 1° novembre 2025 vengono rivisti i periodi di prova, con l’obiettivo di rendere l’istituto più coerente con i diversi profili professionali e con le esigenze organizzative delle imprese. Le nuove durate, differenziate per livello e settore, mirano a garantire un congruo tempo di valutazione reciproca del rapporto.
Contratto a tempo determinato: nuove causali
Le parti definiscono le condizioni che consentono di stipulare, prorogare o rinnovare contratti a termine oltre i 12 mesi, introducendo causali specifiche che rispondono alle reali necessità operative:
- realizzazione di progetti o servizi definiti nel tempo e non rientranti nell’attività ordinaria;
- progetti temporanei legati a innovazioni tecnologiche, modernizzazione degli impianti, nuovi processi produttivi;
- avvio di nuove attività o lancio di nuovi prodotti, comprese iniziative promozionali nei punti vendita.
Malattia
Vengono aggiornati i limiti temporali per la conservazione del posto di lavoro, con importanti ampliamenti:
- settore tessile-abbigliamento: 15 mesi (verifica su 30 mesi anche con più eventi morbosi);
- settore calzature: 13 mesi (verifica su 30 mesi, con esclusione dei periodi di ricovero ospedaliero).
Superati tali limiti, il datore di lavoro può procedere alla risoluzione del rapporto, riconoscendo comunque TFR e indennità di preavviso.
Lavoro straordinario
Dal 1° novembre 2025 cambiano le percentuali di maggiorazione:
- occhiali: straordinario diurno al 27%;
- giocattoli: maggiorazione per le ore eccedenti l’orario contrattuale e l’orario legale al 27%.
Gli aggiornamenti che tengono conto degli andamenti produttivi e delle specificità dei comparti.
Congedo parentale
Sempre dal 1° novembre 2025, l’indennità economica del congedo parentale, pari al 30% della retribuzione, viene integrata al 60% per un massimo di tre mesi, rafforzando le misure di conciliazione vita-lavoro.
Le novità economiche
L’accordo definisce un articolato sistema di aumenti sui minimi tabellari, diversificato per settore, livello e tempistica di erogazione.
Le tranches decorrono tutte nel corso del 2026, in coerenza con le dinamiche inflattive e con gli andamenti economici delle diverse filiere.
Di seguito la tabella riassuntiva degli incrementi retributivi previsti per ciascun comparto.
| Settore | Livello di riferimento | Aumento totale | Tranches |
|---|---|---|---|
| Tessile, abbigliamento, calzature, pelli/cuoio, occhiali, giocattoli, penne, spazzole e pennelli | 4° livello | € 200,00 | 1) € 125,00 dal 01/01/2026 2) € 30,00 dal 01/08/2026 3) € 45,00 dal 01/11/2026 |
| Chimica e settori accorpati | Livello D | € 191,00 | 1) € 145,00 dal 01/01/2026 2) € 30,00 dal 01/08/2026 3) € 16,00 dal 01/11/2026 |
| Plastica e gomma | Livello V | € 167,00 | 1) € 145,00 dal 01/01/2026 2) € 22,00 dal 01/08/2026 |
| Abrasivi, Ceramica, Vetro | – | € 161,00 | 1) € 145,00 dal 01/01/2026 2) € 16,00 dal 01/08/2026 |
| Decorazione piastrelle in terzo fuoco | Livello D | € 150,00 | 1) € 80,00 dal 01/01/2026 2) € 40,00 dal 01/08/2026 3) € 30,00 dal 01/11/2026 |
QUI IL TESTO INTEGRALE DEGLI ACCORDI E TUTTE LE TABELLE RETRIBUTIVE

