Estratto contributivo INPS: novità 2025
Con il Messaggio INPS n. 2553 del 2 settembre 2025, l’Istituto ha annunciato un’importante evoluzione del servizio di consultazione dell’estratto conto contributivo, nell’ambito dei Piani di Evoluzione dei Servizi (PES) 2024 previsto dal PNRR .
Il nuovo sistema permette di visualizzare meglio i periodi coperti da contribuzione e la veste grafica rinnovata semplifica la consultazione, consentendo una visione più immediata della posizione assicurativa del contribuente.
Ricordiamo cos'è l'estratto conto contributivo, a cosa serve e vediamo come si accede al servizio.
Estratto conto contributivo cos’è a cosa serve
L’estratto conto contributivo è il documento messo a disposizione dall’INPS che riepiloga tutti i versamenti contributivi accreditati nel corso della carriera lavorativa. Contiene, in ordine temporale:
- i periodi di lavoro e
- la tipologia di contribuzione (obbligatoria, figurativa, volontaria o da riscatto),
specificando la gestione previdenziale di appartenenza.
Si tratta di uno strumento essenziale per il lavoratore e per il pensionato, che consente di verificare la correttezza dei dati registrati, individuare eventuali anomalie e stimare il futuro diritto a pensione.
Attraverso l’estratto conto è possibile monitorare la propria posizione assicurativa ed intervenire tempestivamente in caso di contributi mancanti o non correttamente attribuiti.
Come si consulta l’estratto conto
L’estratto conto contributivo può essere consultato direttamente online sul sito INPS, utilizzando SPID almeno di livello 2, CIE 3.0, CNS o eIDAS.
In alternativa, la richiesta può essere effettuata tramite Contact Center Multicanale (803 164 da rete fissa, gratuito, oppure 06 164 164 da rete mobile) o ancora, tramite patronati e intermediari autorizzati.
Un soggetto iscritto, invece, a due o più Gestioni, vede un prospetto riepilogativo con l’esposizione cronologica dei periodi accreditati.
Cliccando sulla lente in corrispondenza di ciascun periodo, viene visualizzata la sezione dedicata alla corrispondente Gestione.
Grazie agli altri strumenti online messi a disposizione dall’Istituto, l’assicurato può inoltre inviare segnalazioni contributive per correggere eventuali errori o chiedere l’accredito di periodi non registrati (v. sotto)
Il costante aggiornamento della propria posizione previdenziale è molto utile perche consente di affrontare con maggiore consapevolezza la pianificazione pensionistica.
Clicca qui per accedere al servizio
La correzione delle anomalie sui versamenti contributivi
Per correggere anomalie presenti nella propria posizione assicurativa, richiedere l’accredito o modificare i periodi contributivi, una volta effettuata l'autenticazione, l'utente può visualizzare le informazioni sulla propria posizione contributiva e utilizzare gli strumenti a disposizione nel portale per la gestione delle segnalazioni da inviare all'INPS.
Il termine ordinario per l'emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.
Nella tabella sono riportati i termini superiori ai trenta giorni, stabiliti dall'Istituto con Regolamento.