Lavoratori dipendenti: i dati INPS confermano il gender pay gap

Inps ha pubblicato il 18 novembre 2025, come ogni anno,   i dati aggiornati del 2024 sull'occupazione e le retribuzioni  nell'OSSERVATORIO Lavoratori dipendenti del settore privato .

 Si evidenzia che nel corso del 2024 il mercato  del lavoro privato (esclusi gli operai agricoli e i lavoratori domestici) ha registrato un’espansione che conferma una fase di ripresa moderata ma costante. INPS segnala che i lavoratori con almeno una giornata retribuita nell’anno sono stati circa 17,7 milioni, segnando un aumento intorno al +2 % rispetto al 2023. 

 In parallelo, la retribuzione media annua per questi lavoratori si attesta a 24.486 euro, con un incremento del +3,4 % rispetto all’anno precedente, che resta comunque al disotto dell'indice dei prezzi l consumo 

 Il numero medio di giornate retribuite è pari a 247, evidenziando come, pur con segnali positivi, permangano spazi di miglioramento in termini di stabilità e continuità dell’attività lavorativa. 

Questo quadro conferma che, seppure il tessuto produttivo nazionale sia soggetto a vincoli – tra cui quelli legati all’instabilità contrattuale e alla stagionalità – l’occupazione subordinata nel privato mantiene dinamiche favorevoli rispetto agli anni più critici. Tuttavia, il dato medio nasconde eterogeneità territoriali, contrattuali e di genere che meritano un’attenzione specifica.

I divari dei territori e di genere

 Sulla composizione contrattuale e le differenze retributive che emergono dal rapporto INPS,  iIn primis, si registra una crescita dei rapporti stabili che alimenta la qualità dell’occupazione; al contempo, l’osservatorio rileva un aumento delle prestazioni intermittenti e una lieve contrazione dei lavoratori in somministrazione – segnali che parlano di una struttura contrattuale sempre più mista. 

 Sul fronte retributivo, emergono divari sensibili: ad esempio, la retribuzione media al Nord-ovest si attesta sui circa 27.852 euro, contro circa 17.631 euro al Sud; la forbice Nord/Sud rimane dunque ampia. 

 Inoltre, il divario di genere appare ancora marcato: per la fascia 55-59 anni, la retribuzione media maschile viene stimata in 27.080 euro mentre quella femminile si ferma a 19.083 euro.

 Questi dati rappresentano un richiamo forte all’esigenza che consulenti del lavoro e datori di lavoro valutino attentamente – nel contesto dell’applicazione del diritto del lavoro e delle politiche retributive – le componenti di merito, contrattuali e territoriali che determinano le condizioni effettive dei lavoratori.

Tabella di riepilogo indicatori principali

Osservatorio INPS lavoratori dipendenti del settore privato – Dati 2024
Ambito Indicatore Valore 2024 Variazione 2024/2023 Note
Occupazione complessiva Lavoratori dipendenti settore privato
(esclusi operai agricoli e lavoratori domestici)
17,7 milioni +2,0% Mercato del lavoro in crescita con segnali di tenuta del sistema produttivo.
Retribuzioni Retribuzione media annua complessiva 24.486 € +3,4% Numero medio di giornate retribuite pari a 247.
Struttura professionale Operai 9.850.462 lavoratori (56% del totale) ≈ stabile Categoria più numerosa, circa metà della platea dei dipendenti.
Struttura professionale Impiegati 37% del totale ≈ stabile Seguono apprendisti, quadri e dirigenti con quote più contenute.
Genere Lavoratori maschi 57% del totale;
retribuzione media 27.967 €
n.d. Retribuzioni più elevate rispetto alle lavoratrici.
Genere Lavoratrici 43% circa del totale;
retribuzione media 19.833 €
n.d. Persistente divario retributivo di genere.
Territorio Distribuzione occupati per area Nord-ovest 31,4%
Nord-est 23,3%
Centro 20,7%
Mezzogiorno 17,2%
n.d. Concentrazione più elevata nelle regioni del Nord.
Territorio Retribuzione media per area Nord-ovest: 28.852 €
Nord-est: 25.723 €
n.d. Livelli retributivi più alti nelle ripartizioni del Nord.
Lavoro intermittente Lavoratori interessati 758.699 persone +4,9% Retribuzione media annua 2.648 €; presenza femminile leggermente prevalente.
Lavoro somministrato Lavoratori con almeno una giornata retribuita 915.062 persone -2,5% Retribuzione media 10.578 €;
uomini 11.839 €, donne 8.889 €.