Certificazioni Uniche: ecco come correggerle senza sanzioni
Le Certificazioni Uniche inviate entro il 9 marzo potranno essere corrette, senza incorrere in sanzioni, inviando un modello sostitutivo entro il 12 marzo.
Le Certificazioni Uniche inviate entro il 9 marzo potranno essere corrette, senza incorrere in sanzioni, inviando un modello sostitutivo entro il 12 marzo.
Gli operatori dovranno prestare molta attenzione alle ricevute di avvenuto invio delle Certificazioni Uniche che riceveranno da Entratel e ad i file scartati dal sistema
L’omessa indicazione del soggetto abilitato a ricevere i 730/4 nel quadro CT della Certificazione Unica comporta la segnalazione bloccante del flusso delle CU
Black list, certificazione unica, dichiarazioni d’intento, reverse charge per il settore energetico, il nuovo regime forfettario, dichiarazione precompilata, questi sono solo alcuni temi sui quali l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti con la Circolare del 19.02.2015 n. 6
Trasmissione telematica – disponibile software Agenzia Entrate
I dati del modello CUPE non possono essere compresi nel modello di Certificazione Unica
E’ possibile non compilare la parte dei dati Inail
Le Entrate confermano che la Certificazione Unica ha due velocità: una per i dipendenti una per i titolari di partita IVA
Il ravvedimento non può essere utilizzato con la Certificazione Unica, in caso di errori o mancato invio