Dichiarazione Iva 2017 omessa o incompleta: ecco come mettersi in regola
In arrivo oltre 191mila comunicazioni delle Entrate sulle dichiarazioni IVA 2017 non presentate o compilate solo in parte. I modi con cui regolarizzare la propria posizione
In arrivo oltre 191mila comunicazioni delle Entrate sulle dichiarazioni IVA 2017 non presentate o compilate solo in parte. I modi con cui regolarizzare la propria posizione
Dichiarazione Iva periodo d’imposta 2016 omessa o errata; per favorire l’adempimento spontaneo dei contribuenti, l’Agenzia pubblica il Provvedimento del 03.05.2017 n. 85373
Gli adempimenti fiscali con scadenza successiva al 28.02.2017 e connessi al “termine di presentazione” del modello di dichiarazione annuale Iva devono avere come riferimento il 28.02.2017
L’Agenzia chiarisce che il termine per la presentazione della dichiarazione Iva non è stato prorogato, ma è stato solo consentito di inoltrarla entro il 3 marzo; Risoluzione del 06.03.2017 n. 26
Ravvedimento, sanzioni e importi per chi non ha trasmesso la dichiarazione entro il termine di ieri (28 febbraio 2017) e trasmette la dichiarazione IVA 2017 in ritardo
La dichiarazione IVA esce da UNICO, per il 2016 va presentata entro il 28 febbraio 2017 ferma la possibilità di pagare l’imposta a marzo o nei termini delle imposte dirette
Banche, assicurazioni, università statali e private, enti previdenziali: tutti i dati da inviare entro domani. In scadenza anche la dichiarazione IVA 2017
Entro martedì 28 febbraio deve essere trasmessa la dichiarazione IVA 2017. I chiarimenti di Assonime nella circolare.
Per il 2017 è ancora possibile comunicare l’opzione per la liquidazione dell’Iva di gruppo inviando il modello Iva 26 o indicandolo nella dichiarazione annuale IVA 2017