Antiriciclaggio verso un cambio di sanzioni

Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri lo schema di disegno di legge di delegazione europea 2015, che delega il Governo a recepire alcune direttive comunitarie. In particolare, l’art. 14 dello schema di Ddl prevede una riforma del sistema sanzionatorio antiriciclaggio, con la gradazione delle sanzioni e la sanzionabilità anche dei singoli che commettono le violazioni all’interno di persone giuridiche. Le ipotesi incriminatrici dovrebbero limitarsi alle sole condotte di grave violazione degli obblighi di adeguata verifica e conservazione dei documenti, perpetrate attraverso frode o falsificazione e di violazione del divieto di comunicazione dell’avvenuta segnalazione, con l’applicazione di sanzioni penali adeguate alla gravità della condotta e comunque non eccedenti, nel massimo, i 3 anni di reclusione e 30.000 euro di multa.
 

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